Se ora vi dessi la notizia che “l’estate sta arrivando”, sareste autorizzati a mandarmi a quel paese… le temperature delle ultime settimane parlano chiaro.
Molte più ore di sole, i colori tipici e caldi di questa incredibile stagione, i profumi ed i frutti con i quali i nostri orti ci ripagano dei grandi sforzi di tutta un’annata.
Il cambio stagione che si “affronta” nel momento di sostituire i capi invernali per quelli estivi, si vede necessario anche nelle nostre cantine di casa, nelle scelte dei vini più adatti alla stagione.
Quali vini scegliere per i caldi brindisi estivi?
Sole sempre alto, ore di luce in costante aumento, voglia di stare all’aperto, magari in compagnia di amici o della famiglia, un’energia ed una freschezza che ricerchiamo anche in ciò che ci accompagna a tavola o all’aperitivo.
Il primo pensiero va ai vini bianchi, quelli più leggeri e magari ricchi di bolle, dotati di piacevoli sentori di frutta da servire assolutamente freschi.
Ma siamo sicuri che un vino rosso non possa rispondere a queste esigenze tipicamente estive?
Il bianco è spesso una certezza, ma non è l’unica risposta.
Se volessimo considerare vini rossi e rosé, è importante sapere quali caratteristiche ricercare in questi prodotti… vediamone insieme alcune nelle nostre uve.
Sangiovese
Inizio con vino che non ti aspetti.
Non siamo abituati ad associare un calice di queste uve con il caldo estivo, ed è per questo che è in grado di sorprenderci positivamente.
Ci sono delle “versioni” leggere e fresche in grado di sprigionare aromi di frutta rossa che si sposano molto bene a piatti di pesce… davvero una piacevole scoperta.
Lambrusco
Parliamo di uno dei vitigni più duttili della nostra regione.
Tra i lambruschi delle aree che vanno da Modena a Reggio Emilia, passando per Mantova, si trovano i più fruttati e, dipendendo dalla cantina, i più dissetanti.
Dai più “pallidi” e frizzanti di Sorbara, ai più scuri e lievemente speziati di Reggio Emilia, le sorprese del lambrusco sono sempre piacevoli.
Vini rosati
Quando si parla di rosé dobbiamo considerare quei vini ottenuti dalla macerazione delle bucce di uva rossa direttamente sul mosto in fermentazione.
Questo contatto va dalle poche ore fino ad un massimo di circa ventiquattro.
La caratteristica principale di questi vini è data dalla loro freschezza e profumazione, e come i vini bianchi vanno generalmente serviti freschi (10-12°).
I vini rosé sono perfetti con piatti come sushi e crudité di pesce, oltre alla paella alla valenciana, così come a tutti quei piatti che prevedono un mix di ingredienti piuttosto diversificato, come anche il cous cous.
I vini “estivi” rispondo ad alcune regole piuttosto chiare, e non è difficile trovare quello più appropriato al nostro gusto e alle nostre tasche.
Il momento in cui scegliamo però è fondamentale, e la qualità paga sempre, ne sono convinto.
È vero, a volte il suo costo si fa sentire, ma lo vediamo nelle cose di tutti i giorni… quanti beni compriamo di dubbia provenienza e quante volte non ci soddisfano a pieno.
Il valore di ogni bicchiere di un buon vino è racchiuso nella conoscenza che questi instancabili lavoratori hanno del loro territorio, nella loro forza di volontà.
Un brindisi a voi e auguriamoci una bellissima estate di vini.