Descrizione
Rosa dei Venti: Lambrusco Emilia IGT – Vino rosato frizzante
E’ ottenuto dal perfetto bilanciamento di uva Lambrusco Grasparossa e Malbo Gentile. Da queste uve solitamente si ottiene vino scuro e corposo, ma in questo, invece, siamo davanti a un vino rosato.
Anche questo vino prodotto da Denny Bini, titolare dell’Azienda Agricola Podere Cipolla si ottiene seguendo tecniche di coltivazione naturali, come ad esempio l’esecuzione della concimazione del terreno con il metodo del “corno letame” di ispirazione biodinamica. Coerentemente con le tecniche di coltivazione naturali, anche le lavorazioni in cantina sono ispirate alla natura; quest’anno (2017) non è stata aggiunta neanche quel minimo di solforosa che consentiva al mosto di non ossidarsi durante la breve fase della pigiatura.
Degustazione
Anch’io faccio parte di quelli che credevano che il vino rosè fosse solo per donne; ma il primo a farmi ricredere fu proprio Rosa dei Venti. Qualcosa non mi tornava, ero scombussolato. E’ per questo che vi consiglio l’articolo di Dissapore “Tutto quello che vi hanno fatto credere sul vino rosé è falso“.
Ma veniamo a noi: il lambrusco Rosa dei Venti fa parte dei vini rosati, freschi con profumi floreali e fruttati che si riscontrano oltre che nell’olfatto, anche nel gusto. Leggermente amaro in fondo.
Vinificazione
Il vino rosato come si fa?
Il vino vero rosato, e qui siamo in presenza di vino rosato vero, non si ottiene attraverso l’aggiunta di colorante, ma vinificando in rosa la prima uva Lambrusco Grasparossa raccolta. In questo modo il colorante ricavato dalla buccia di uva rossa risulta in concentrazioni minori all’interno del corpo del vino.
Affinamento Rosa dei Venti
Quindi, dopo la pigiatura soffice e la svinatura eseguita dopo solo due ore, il Rosa dei Venti, viene affinato 5 mesi in cisterna in acciaio e quindi 6 mesi rifermentato in bottiglia a contatto con i propri lieviti. Solo a questo punto il vino può essere considerato maturo per la vendita, tenendo però presente che l’invecchiamento, la rifermentazione in bottiglia, consente a questo ottimo prodotto di acquisire ancora maggior personalità.
Il Rosa dei Venti, così come tutti i vini prodotti dall’azienda non è filtrato; da questo deriva il naturale deposito e l’opacità del vino a bottiglia semivuota.
I vitigni
Lambrusco Grasparossa
Il Lambrusco Grasparossa è un vitigno a bacca rossa tipico del territorio emiliano. Il suo nome deriva dalla colorazione rossa del graspo. Ha un’ottima resistenza alle condizioni climatiche avverse (elevata temperetura ed elevata siccità) e alle malattie. La maturazione avviene tardivamente rispetto ad altri vitigni, potendo quindi lasciare fino all’ultimo i grappoli sulla pianta per creare vini liquorosi. Il Lambrusco Grasparossa produce succo leggermente acidulo, ma dolce.
Lo sai, vero, che il Lambrusco Grasparossa è il vitigno principe con cui realizzare il lambrusco tipico dell’Emilia?
Se li vuoi assaggiare li trovi qui.
Malbo Gentile
Il vitigno Malbo Gentile ha origini sconosciute, ed è diffuso soprattutto in Emilia Romagna. E’ stato rivalutato nei tempi più recenti, essendone state messe in risalto le notevoli qualità enologiche. E’ vinificato sia in purezza, che in uvaggio con i lambruschi della regione. Se ne ottengono vini frizzanti ma anche fermi. Viene utilizzato anche per la produzione di novelli tramite macerazione carbonica.
Recensioni
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