Descrizione
Parmigiano Reggiano tutte le stagionature
Per facilitarvi la ricerca in questa sezione trovate varie pezzature e tutte le stagionature del Parmigiano Reggiano prodotto con latte di collina.
Parmigiano Reggiano 13 mesi
La stagionatura 12 mesi è quella minima per cui può essere riconosciuta la DOP; da non confondere con il termine “Parmigiano Reggiano mezzano”, che equivale a una seconda scelta, ossia che può avere qualche piccolo difetto che potrebbe peggiorare durante la stagionatura. Per questo motivo viene venduto immediatamente, stagionato quindi di 12 – 13 mesi.
Abbinamenti
Ottimo come aperitivo se tagliato a cubetti, insieme a intingoli preparati con culatello e prosciutto crudo.
Ad accompagnare l’aperitivo con il Parmigiano Reggiano 13 mesi consiglio una bottiglia Terbianc dell’Az. Agricola Cinque Campi.
Da grattugiare per insaporire la pasta senza essere troppo invadente e con una consistenza pastosa.
Parmigiano Reggiano 24 mesi
Abbinamenti
Il Parmigiano Reggiano 24 mesi lo definisco delle quattro stagioni; va bene come aperitivo, consumato con insalata di radicchio pere e noci, si difende se abbinato ad altri formaggi, consumato da solo ed infine grattugiato per insaporire primi di ogni tipo. In particolare consiglio il Parmigiano Reggiano 24 mesi a fine pasto insieme ad alcune gocce di condimento Riserva Speciale dell’Antica Acetaia dei Conti della Mutilena.
Ad accompagnare il Parmigiano Reggiano 24 mesi consiglio una bottiglia di lambrusco Ponente 270, fresco e frizzante, dell’Azienda Agricola Podere Cipolla.
Parmigiano Reggiano 36 mesi
Abbinamenti
Vi consiglio vivamente di inserire il Parmigiano Reggiano 36 mesi in un piatto di assaggio di formaggi. Per il suo gusto forte e deciso si ricava il posto di “formaggio principe” della portata e deve essere assaporato per ultimo, con abbinati il miele di castagno e la marmellata di pere.
Il Parmigiano Reggiano 36 mesi deve essere poi assolutamente provato “in solitudine” con l’Aceto Balsamico Tradizionale di Reggio Emilia color Aragosta o Argento.
Ad accompagnare il Parmigiano Reggiano 36 mesi consiglio una bottiglia di lambrusco Cinquecampi dell’Az. Agricola Cinque Campi o il lambrusco Libeccio 225 dell’Azienda Agricola Podere Cipolla.
Parmigiano Reggiano 48 mesi
Abbinamenti
L’elevata stagionatura lo porta ad avere un animo deciso, a volte irruento, per cui deve essere abbinato con altri formaggi di ugual spessore. Il carattere deve essere addolcito accompagnandolo ad un ottimo miele di castagno, oppure assaporandolo assieme al Savouret.
Il Parmigiano Reggiano 48 mesi deve essere poi assolutamente provato “in solitudine” con l’Aceto Balsamico Tradizionale di Reggio Emilia color Oro.
Ad accompagnare il Parmigiano Reggiano 48 mesi consiglio una bottiglia di lambrusco Az. Agricola Cinque Campi o Azienda Agricola Podere Cipolla.
Il Parmigiano Reggiano
La produzione del Parmigiano Reggiano è disciplinata da un rigido disciplinare; rimane però un prodotto assai artigianale, per cui non troverete mai un Parmigiano Reggiano con gusto uguale all’altro. Molto importante è la sensibilità del casaro, il “capo” del caseificio; infatti le sfumature di sapore, consistenza e profumi di ogni Parmigiano Reggiano dipendono dalla mano del casaro.
Molto importante, naturalmente, poi è quello che le vacche mangiano; per cui troveremo differenze anche tra Parmigiano Reggiano realizzato con latte proveniente da vacche di pianura, di collina o di montagna.
La Latteria Sociale La Campola
Si trova nelle prime colline di Reggio Emilia, a Vezzano sul Crostolo, località famosa per la Pinetina di Vezzano e per l’estrazione di gesso nell’antichità.
La latteria La Campola è un piccolo caseificio a conduzione familiare, nata nel 1930, ma rilevato da Giuliano e la sua famiglia negli ultimi anni, che con passione e rigore hanno cominciato a farsi conoscere grazie alla cura e prelibatezza del loro prodotto.
Con il latte proveniente dalle località vicine produce Parmigiano Reggiano con le seguenti stagionature:
13 mesi, 24 mesi, 36 mesi e 48 mesi.
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