Descrizione
Levante 90: malvasia IGT bianco frizzante
Come tutti i vini dell’azienda agricola Podere Cipolla, questa malvasia bianca frizzante è ottenuta con metodi di coltivazione naturali e con pochissimi interventi in cantina. Si ottiene dalla vinificazione di un piccolo e “vecchio” vitigno nel quale sono presenti svariate varietà aromatiche: Malvasia aromatica di Candia, Trebbiano, Spergola e Moscato.
Degustazione
L’attenzione ai particolari, la cura nelle lavorazione che solo una piccola azienda agricola a conduzione artigianale può avere, portano ad ottenere un vino bianco frizzante molto originale dal colore paglierino intenso, con note olfattive che ricordano a primo impatto il miele per sfumature in aromi di frutta secca, dalla nocciola alla mandorla, che ritroveremo anche al gusto con una buona persistenza amara, aiutata dalla freschezza acidula e dalla bollicina fine.
E’ un vino frizzante bianco secco, adatto come vino per aperitivo, col pesce o con carni bianche, ma da provare anche in abbinamento ai nostri salumi Emiliani.
Vinificazione
La vinificazione avviene in modo delicato e rispettando i tempi di maturazione necessari. Si comincia con la macerazione per una notte e successiva pressatura soffice. Segue affinamento in acciaio per 6 mesi e rifermentazione naturale in bottiglia sui lieviti naturali.
Il Levante 90, così come tutti i vini prodotti dall’azienda non è filtrato; da questo deriva il naturale deposito e l’opacità del vino a bottiglia semivuota.
I vitigni
Malvasia aromatica di candia
E’ un vitigno tipico dell’Emilia, anche se principalmente viene coltivata in provincia di Piacenza e con quantità inferiori a Parma e Reggio Emilia; si hanno anche alcune coltivazioni in Lombardia, a Pavia.
La Malvasia di Candia è incredibilmente versatile, potendo dare origine a buoni e personali vini frizzanti o fermi secchi o dolci passiti. Un’uva provvista di aromi ricchi e complessi che si ritrovano nei migliori vini italiani: aromi di arancio, cedro, limone, mandarino, rosa, pesca, albicocca acacia, fresia, lavanda, salvia, per finire con note mielate e suggestioni speziate.
Trebbiano
É un vitigno a ‘bacca bianca’ con cui vengono realizzati parecchi vini secchi bianchi italiani frizzanti e non, spesso leggeri da consumarsi. A seconda delle località, dei sistemi di coltivazione e di vinificazione, si possono ottenere vini leggeri, delicatamente profumati, sapidi e da bere giovani e freschi.
Il suo colore è giallo paglierino, più o meno intenso; al Levante 90 apporta il suo profumo, che ricorda sentori floreali, erbe e fiori di campo.
Spergola
La spergola: si tratta di un vitigno autoctono molto antico, che sopporta bene la siccità. Si ottengono ottimi vini nelle versioni frizzante con profumi floreali e sentori di mela Renetta e fermo secco, dai sentori di pesca. Un vino, quello prodotto con la Spergola, conosciuto già anticamente: Matilde di Canossa ne faceva omaggio al Papa Gregorio VII. In passato il vino di Spergola veniva stappato dai capifamiglia o dai nonni per le grandi occasioni, come le feste di paese o i pranzi di famiglia. Oggi come in passato, è ottimo accompagnato alla classica ciambella, che viene appunto inzuppata nel vino.
Moscato
Il vitigno Moscato è un’uva aromatica, il cui nome deriva dal termine tardo – latino “muscum”, muschio, essenza usata come base di profumi pregiati e il cui aroma caratteristico si ritrova nell’uva. Dal moscato si ottiene un vino di colore giallo paglierino con riflessi dorati. Al naso si presenta con note intense e aromatiche, fruttate e floreali. In bocca è fresco, aromatico, dolce e morbido. Con uva Moscato si può ottenere vini frizzanti e vini fermi.
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