La giusta merenda.
Non dobbiamo arrivare agli estremi della Regina Elisabetta e dei suoi sudditi, che sono abituati a gustarsi il tè delle cinque, corretto con un goccio di latte, ma l’abitudine di consumare una merenda aiuta ad arrivare meno affamati a cena (e lo stesso vale anche per la merenda del mattino) e a renderci più produttivi in caso di lavoro, compiti o attività sportiva da fare nel pomeriggio.
Non sono sicuramente il tipo di nutrizionista che obbliga a fare merenda se non siete abituati o se non avete fame durante la mattinata o nel pomeriggio. La buona abitudine, però, di fare merenda serve appunto, come dicevo poco sopra, per arrivare meno affamati ai due pasti principali, e per fare rifornimento delle energie che abbiamo consumato fino a quel momento.
Vediamo quale potrebbe essere la merenda più adatta per ogni categoria di persone, o quasi.
Chi è sedentario non deve fare merenda!!! Sbagliato.
Conduci una vita sedentaria? Sei seduto tutto il giorno in ufficio tra computer e telefono? Sei sempre in viaggio? Macchina, aereo o treno? Non hai neanche tempo per fare una sana attività fisica? Non fa differenza, NON saltare la merenda! Fa uno spuntino con un frutto, per rinfrescarti e concederti quel po’ di dolce che allieta il pomeriggio…. grigio di lavoro o di studio.
Lasciate stare i cibi zuccherosi. Non nascondetevi dietro alla scusa che avete bisogno di zucchero per il cervello! Certo, è vero che il cervello “mangia” più facilmente zuccheri semplici, ma il nostro corpo è in grado di produrne a sufficienza anche durante digiuni prolungati! Ciò che vi richiede zuccheri è la noia e la sensazione che l’assunzione di zucchero (e/o di caffè, di cui abbiamo parlato nello scorso articolo) vi aiuti ad essere più produttivi o a placare la vostra momentanea insoddisfazione.
Snack per gli sportivi.
La merenda può andare bene sia prima, sia subito dopo aver fatto sport. Dopo un buon allenamento è indispensabile consumare una merenda ricca, che contenga tutti i macronutrienti: carboidrati, grassi, proteine.
Alcuni esempi?
- Yogurt con cereali e frutta o frutta secca;
- pane con burro o burro di arachidi e marmellata;
- panino con affettato magro e un po’ di Parmigiano Reggiano.
Quello che deve fare lo sportivo, sempre e comunque, è reintegrare quello che ha consumato durante l’attività sportiva con una dieta equilibrata.
Merenda per i bambini.
Per i bambini vale la stessa regola degli sportivi: i bambini ed i ragazzi (intesi almeno dai 2 fino ai 16 anni) hanno bisogno di un gran quantitativo di energie per crescere! Sempre meglio scegliere quindi merende complete, con pochi zuccheri (e quindi bando alle merendine del supermercato), ma nutrienti. Naturalmente anche i pasti principali devono assicurare energie e nutrienti per assemblare i mattoncini per formare il loro corpo “in espansione”.