Come ogni primavera, ai primi raggi di sole caldo, mi viene una gran voglia di birra.
Una birra fresca, che mi abbassi la temperatura di qualche grado durante il giorno…o una più strutturata e “piena” di sera, magari a cena.
Diverse situazioni, diverse bottiglie. Ho approfondito come questa bevanda nasce, quali sono i suoi ingredienti, come si suddividono e voglio condividerlo con voi.
Di base, le birre si possono dividere in tre macro categorie: quelle a bassa fermentazione, le cosiddette LAGER, le birre ad alta fermentazione cioè il mondo delle ALE. Ed il terzo, complesso e variegato mondo delle birre a fermentazione spontanea, o “acide”.
Le birre a bassa fermentazione, le LAGER
Cos’è una birra Lager? Lager in tedesco significa “immagazzinare, conservare” ed infatti, il nome deriva da come venivano stoccate le birre per la conservazione durante la stagione calda: in seguito ad una legge che prevedeva la produzione di birra solo nei mesi invernali, a Monaco di baviera si iniziò a conservare la birra in cave e cantine piene di ghiaccio per poterla consumare anche d’estate. Fu così che si scoprì che i lieviti si depositavano a tali temperature, lasciando il prodotto finale limpido e estremamente gustoso. Era nata la birra lager.
Ma quanti tipi di birra lager ci sono?
Vi parlerò qui dei principali, ma la segmentazione potrebbe continuare fino a farne un libro:
PILSNER
La Pils (o Pilsner) nasce nell’800 nell’attuale repubblica Ceca, precisamente in Boemia.
Qui Josef Groll, irascibile e visionario mastro birraio di Plze (Pilsner in tedesco), lavorava ad una nuova metodologia di birra: voleva che i lieviti si sedimentassero completamente e desiderava sperimentare un nuovo modo per tostare il malto. Esperimento su esperimento si affinò e nel 1842 nacque la prima Pils: chiara, delicata e luppolata al gusto ma con un sentore amaro. Una birra che era stata curata nei minimi particolari: l’acqua utilizzata veniva da purissime sorgenti e il luppolo era stato attentamente selezionato.
Quali sono le caratteristiche principali delle pils?
HELLES
Le Helles si possono ricondurre alle “birre di Monaco”. “Hell” in tedesco significa “chiaro”, il termine è nato per differenziarle dalle Dunkel, le lager scure che erano nate prima.
Sono nate in Baviera, alla fine dell’800 alla Spaten, in risposta alle Pilsner boeme e, a grandi linee il gusto è simile, ma appunto meno luppolato e con una nota di malto più marcata.
Sono birre che richiedono alta precisione, o gli errori potrebbero emergere con prepotenza! Nonostante questo sono tra le più imitate, producendo in molti casi terribili esempi di pseudo-birra-chiara.
Quali sono le helles più famose?
Solo per darvi un’idea, stiamo parlando di Löwenbräu, Spaten, Hofbräu, Augustiner, Hacker-Pschorr, nomi che hanno fatto la storia!
Quali sono le caratteristiche principali delle helles?
MARZEN
Vi sarete chiesti prima “Ma perchè veniva proibita la produzione di birre d’estate?” Per i microbi!
Che grazie alle temperature alte e al tasso di umidità prosperavano d’estate e rovinavano l’amata bevanda.
L’ultima birra si poteva quindi produrre in marzo.
Il birrificio Spaten, grazie ad un mastro birraio estremamente capace ed attento, seppe imparare dai grandi del periodo a gestire al meglio i malti e produsse la PRIMA Märzen, che presentò all’Oktoberfest nel 1841. Non immaginavano ancora che avrebbero in questo modo dato un’impronta nuova al più famoso festival birraio europeo!
Quali sono le caratteristiche principali delle helles?
: Poco amara, buona bolla e finale secco. Sempre gradevole.
BOCK
Birre piene, estremamente maltose. Basso grado di amarezza che lascia il campo a tutta una serie di note di caramello, biscotti, frutta secca.
Come nascono:
Vengono prodotte fin dal 1600, e nascono ad Einbeck, in Sassonia, che all’epoca stava vivendo un periodo di particolare ricchezza. All’epoca, durante la Quaresima il Natale ed altre festività religiose, si praticava ampiamente il digiuno ed i monaci, che per primi dovevano dare l’esempio, per poter rimanere in forze durante tutto il periodo usavano intervallare la giornata con numerosi aperitivi…a suon di bock!
A fine giornata potete immaginare che nei conventi e nelle abbazie ci fosse un diffuso buon umore!
Quali sono le caratteristiche principali delle bock classiche?
E con le Bock chiudiamo la puntata di oggi sulle birre, riprenderemo con le ALE e le birre a fermentazione spontanea!
Voi quali preferite?