Oltre gli ingredienti presenti in etichetta
Siamo attratti dalle immagini, da termini sulla cresta dell’onda, da frasi ad effetto. Le nostre scelte davanti agli scaffali dei supermercati sono influenzati da questi fattori, a scapito del prodotto in se.
E quindi? E quindi, come spesso ci sentiamo dire, leggiamo l’etichetta e con spirito critico confrontiamola con l’immagine del prodotto e il suo nome commerciale.
Elenco degli ingredienti
Due esempi:
- “Confettura di mele cotogne”: mele cotogne, zucchero di canna.
- “Fette biscottate di grano tenero”: farina di grano tenero integrale, farina di grano tenero tipo “0”, latte, burro, miele, semi di girasole, malto, sale, lievito.
La lista degli ingredienti è così fatta:
il primo della lista è l’ingrediente che è presente in misura maggiore, poi a scendere.
In grassetto gli ingredienti che possono dare allergie.
Non fatevi ingannare
Poi? Come detto, confrontate le immagini e il nome commerciale con l’elenco degli ingredienti riportate sul retro.
- Scopriamo così, per esempio, che alcuni prodotti sono fatti con 100% di succo di frutta, mentre altri, della stessa marca e dall’immagine fotocopia, solo con il 20%. Quale prodotto acquistate? E questo vale per moltissimi prodotti. Leggete gente, leggete… l’etichetta.
- Ancora; prestate attenzione alla dicitura sulla confezione “farina integrale” perché potreste trovare in etichetta farina raffinata a cui è stata aggiunta crusca. E’ questa la farina integrale che vi aspettate?
- “Con” non vuol dire “solo”. Se sulla confezione è riportato “con olio extravergine di oliva”, potrebbe esservi solo un 3% di olio extravergine di oliva e il restante olio potrebbe essere olio di palma. Come faccio a scoprirlo? Leggo l’etichetta
- “Prodotti freschi”: sono quelli appena fatti, senza conservanti, e per questo devono essere consumati entro pochi giorni. E allora perché tra gli ingredienti compare l’acido ascorbico?
E allora, la prossima volta che andiamo a fare la spesa, prendiamo in mano i soliti articoli che ci piacciono tanto, e giriamoli. E leggiamo la lista degli ingredienti.
Per maggiori informazioni vi consiglio un bellissimo articolo nel numero di febbraio della rivista di Altroconsumo, da cui ho preso spunto.