cereali e legumi
alimentazione sana, farine

Cereali e legumi, ritorno alle origini

La costante ricerca ai migliori prodotti per la salute sta formando una schiera di consumatori sempre più consapevoli, intenti a trovare prodotti che aiutino a vivere meglio.

Negli ultimi anni, tra gli allarmi legati ad alcuni tipi di cibo e quelli legati ad uno stile di vita sempre più sedentario, stiamo riscoprendo quanto la dieta mediterranea sia una delle più salutari ed equilibrate da seguire.
Tra i vari ingredienti di questa dieta ci sono cereali e legumi, fondamentali per un’alimentazione bilanciata e, soprattutto quando combinati, degni sostituti della carne.
Grazie alle loro caratteristiche, sono in grado di soddisfare il fabbisogno proteico e vitaminico necessario a tutte le età, e negli ultimi anni stanno tornando fortemente sulle nostre tavole.

Ma qual è la differenza tra cereali e legumi?

Il termine “cereali” non indica un genere botanico, bensì tutte quelle piante i cui frutti o semi, quando macinati, danno farine per ricavarne pane ed altri prodotti.
Tra i più conosciuti abbiamo l’avena, il farro, l’orzo, il mais.

Per legumi, invece, si intendono i semi delle piante della famiglia delle Leguminose, diffusissime oggi in quasi tutto il pianeta.
Tra i più comuni vi sono i ceci, i fagioli, i piselli.

Le caratteristiche nutrizionali di questi ingredienti sono tra loro diversi, e il meglio di ognuno si ha combinandoli insieme.

Fonte di carboidrati e pochi grassi, i cereali sono caratterizzati dalla facile digeribilità e dal discreto valore biologico.
I legumi, da sempre considerati la “carne dei poveri” per il loro apporto proteico, sono invece un’ottima fonte di sali minerali come ferro e potassio (tra gli altri) e creano un perfetto abbinamento con i cereali, costituendo degli ottimi pasti proteici… gli amminoacidi dei primi con le proteine degli ultimi, i legumi appunto.

I numeri legati a questi prodotti ci dicono che dopo un massiccio declino, avvenuto negli ultimi 40 anni, stanno pian piano tornando ad essere significativi ed importanti, per i consumatori come per gli addetti ai lavori, tendenza che ci auguriamo possa essere sempre più consolidata.

Quello che credo è che il consumatore italiano è da considerarsi fortunato, perché se è vero che negli ultimi anni c’è stata un’invasione di prodotti, spesso di dubbia provenienza, nel nostro territorio rimane ancora oggi un’ampia scelta di prodotti alimentari di valore e tradizione.
A noi il compito di conoscere i prodotti di qualità e di difenderli, per poter garantire a noi e ai nostri figli, un alto standard qualitativo.

Avena da agricoltura biologica

Attività commerciale momentaneamente sospesa

Ceci Bio

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