Un’idea regalo
Ho una cena. Importante.
Sono invitato con mia moglie a cena dal capo. So che qualcosa bolle in pentola.
Sono già stato a casa sua. Gentilissimi, affabili. La cantina dai muri grondanti rugiada custodisce i migliori vini italiani e francesi. La sala da pranzo è bianca, con vetrata con vista sulle colline; puntini di luce multicolori arancioni raccontano la città lontana. È primavera, giornata tersa ma ancora fresca. La tavola è imbandita con bicchieri di cristallo, posate d’argento, forchette a sinistra, coltelli a destra come chiede il galateo.
Mi presento a mani vuote. Anzi no.
Ho in mano una piccola confezione di cartone, leggerissima.
So cosa c’è al suo interno: un librettino con titoli curiosi: “Un capolavoro della natura e dell’uomo”, “In ogni goccia un tesoro”, “Istruzioni per deliziarsi”, “All’origine di tutto, l’uva”.
Sollevo il librettino. Una piccola ampolla in vetro, chiusa con ceralacca custodisce oro, oro nero. 12 anni.
Cena.
Rompiamo la ceralacca. Versiamo una goccia d’oro nero su una scaglia di Parmigiano Reggiano 40 mesi. Poi ancora.
Chiacchere.
Cappelletti, vino.
Chiacchere.
Arrosto, vino. Insalata con gocce d’oro nero.
Frutta.
Gelato alla crema con nocciole tritate e venature di oro nero.
Saluti
…..
Lunedì mi vuole proporre per un nuovo incarico.
Buona notte.